20 agosto 2008

Il grande sotto.



- Dimmi tu se può disgregarsi così , un corpo celeste?
- Insisteva Sibyl. - Ora ti renderai conto della superiorità del nostro pianeta . Luna venga pure sotto , venga : arriverà il momento in cui si ferma. Ha questa forza il campo gravitazionale della Terra , che dopo aver atratto il pianeta Luna fin quasi addosso a noi , tutt'a un tratto lo arresta , lo riporta a una distanza giusta e lo tiene su , facendolo girare , comprimendolo in una palla compatta. Luna potrà ringraziare noi se non si spappola!
I ragionamenti di sibyl io li trovavo convincenti, perchè a me la Luna sembrava qualcosa d' inferiore e ripugnante; però essi non riuscivano a calmare la mia apprensione. Vedevo le propaggini lunari torcersi nel cielo con movimenti sinuosi , come se cercassero di raggiungere o avvolgere qualcosa: c'era la città, là sotto, in corrispondenza d'un alone di luce che vedevamo affiorare sull'orizzonte dentellato dall'ombra della skyline.


Italo Calvino - Ti con zero (1967)