14 settembre 2012

Sedia per i vestiti

"Sedia per i vestiti" - Christian Ciampoli, 2012 (Tecnica mista: vestiti su sedia)


Potrebbe essere definita una "nuova tendenza", o semplicemente una moda. Ma da ora in poi non sarà così. 

Questa leggerezza della quotidianità umana, spesso associata all'intimità svelata, solo se condivisa, il lancio dell'abito sulla sedia.
In realtà tutto questo è un abbracciar l'oggetto, così solo e freddo. Un'azione di conforto e di calore a ridosso di un'epoca dove gli umani si rivelano progressivamente trascurati e distratti. 

I fraintendimenti tra le persone sono sempre costruttivi, nascondono il lato puro dei gesti e li svelano in momenti inaspettati.

Nel caso di questa sedia, esiste una vera e propria maledizione che sta per travolgerla. 

Questa sedia infatti è maledetta.

E' una maledetta sedia che non vuole capire, non può farlo. E' un'oggetto, e come tale non riuscirà mai ad espletare del tutto la sua funzione. 

Di questa sedia non se ne conosce la storia, nè mai essa sarà in grado di raccontarla. 

Oggi però è giusto che "La sedia per i vestiti" si assuma le sue responsabilità, che abbia finalmente un ruolo nella società. Il multi-ruolo della sedia-attaccapanni. Io le voglio già bene, anche se essa mai mi corrisponderà, e così deve essere.

La "Sedia per i vestiti" non sarà mai esposta direttamente a nessun tipo di pubblico. Su questo blog ne saranno narrate le vicissitudini e i fatti che la coinvolgeranno nella sua residenza artistica.

Christian Ciampoli



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