18 marzo 2008

Thierry Kuntzel (1948-2007)


La lingua è l'unico sistema semiotico ad essere dotato di secondarietà (Benveniste).


La pittura "parla" (del)la pittura solo metaforicamente; ciò che "parla" (del)la pittura è la teoria nella misura in cui il linguaggio articolato lo veicola. Fino all'arte concettuale, questa teoria si era realizzata al di fuori del campo da vedere, dell'affissione, dell'esposizione.


Ora, la lingua - la teoria - si mostra. Ma quale? All'interno di un circuito comunicativo essa "fa passare" informazione senza per forza pensare il proprio luogo specifico.


Contaminare.


Far comunicare - in un altro senso- i sistemi di esclusione.


Rendere visibile ciò che è leggibile, operare un doppio sovvertimento in rapporto al campo pittorico della scrittura la quale, anche nel caso della più avanzata - il lavoro mallarmeano sulla scomparsa - non può, dentro il libro, pensare un'altra materia.

T.K.



http://www.exibart.it/profilo/eventiV2.asp?idelemento=51907